ricordo quando la neve…

La neve cade dai rami mossi dal vento, lei sfinita da un equilibrio precario, loro piegati dal peso eccessivo. Esili, curvi, scossi da un soffio improvviso. Liberi finalmente dal soffice peso instabile. Ondeggiano finalmente leggeri,  grondanti, freddi. L’inverno è ancora lungo.

FS8_5410